I X campionati italiani assoluti di atletica leggera si sono tenuti a Milano, dall'11 al 12 ottobre 1919 dopo la sospensione tra il 1914 e il 1918 a causa della prima guerra mondiale. Furono assegnati ventotto titoli in altrettante discipline, tutti in ambito maschile, a cui si aggiungono la maratona e la marcia 42 km corse a Milano il 5 ottobre, sei giorni prima dell'inizio ufficiale dei campionati.
Rispetto all'edizione del 1913, fu soppressa la gara della marcia 1500 metri e furono aggiunte le gare della palla vibrata e del pentathlon.
I titoli della maratona e della marcia 42 km furono assegnati a Milano il 5 ottobre, quello del pentathlon a Bergamo il 26 ottobre e quello della corsa campestre a Monza il 2 marzo.
Risultati
Le gare dell'11-12 ottobre a Milano
La corsa campestre del 2 marzo a Monza
Il titolo italiano della corsa campestre fu assegnato il 2 marzo a Monza, su un percorso di 7,8 km. Vi presero parte 113 atleti.
La maratona e la marcia 42 km del 5 ottobre a Milano
Le gare di maratona e maratona di marcia si tennero a Milano il 5 ottobre lungo un percorso che dal Velodromo Sempione andava a Monza, Varedo, Bovisio e ritorno.
Il pentathlon del 26 ottobre a Bergamo
Il titolo italiano del pentathlon fu assegnato a Bergamo il 26 ottobre. Le specialità che componevano il pentathlon erano salto in lungo, lancio del giavellotto, 200 metri piani, lancio del disco e 1500 metri piani.
Note
Bibliografia
- 1913-1920. Atleta-soldato o soldato-atleta?, in Storia dei campionati italiani di atletica leggera, vol. 3, ASAI Bruno Bonomelli, 2001, pp. 35-41.
- Annuario dell'atletica leggera 2006, vol. 2, FIDAL, 2006, pp. 984-1036.
- Il campionato italiano di "Maratona", in La Stampa, 6 ottobre 1919. URL consultato il 12 novembre 2020.
- I campionati atletici italiani, in La Stampa, 12 ottobre 1919. URL consultato il 12 novembre 2020.
- Campionati atletici italiani, in La Stampa, 13 ottobre 1919. URL consultato il 12 novembre 2020.
Collegamenti esterni
- Podio degli "Assoluti". I campioni italiani dal 1906 al 2008 (PDF), su sportolimpico.it. URL consultato l'8 novembre 2020.




